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sabato, settembre 30, 2006

Figurina storica 9

Per prima cosa sappiate che questa non sono io.

Ora che le cose sono chiare passo a raccontare questa figurina. Dovete sapere che sono una persona un po' vanitosa e complessata; vanitosa in quanto utilizzo ogni superficie riflettente per specchiarmi, complessata perchè mi specchio per vedere quanto effettivamente sia grosso il mio culone.

L'altro giorno indossavo i Pantaloni Nuovi, questo particolare fenomeno fa si che la mia vanità e i miei complessi aumentino a dismisura: "Ma mi stanno bene?" "Ma mi fanno il culone?" "Ma sono belli?" "Avrò fatto bene a comprarli?"

Probabilmente l'altro giorno pensavo così forte che il signore vicino alle poste, capitandoli, si è sentito in dovere di dire : "Massì che stai bene!"

Figurina di merda!!!

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Musica

Evviva anche questo blog ora ha la colonna sonora ringrazio Vale e Fausta

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venerdì, settembre 29, 2006

Sushi, Ikea e anime night

Giornata molto intensa, prima il ristorante giaponese (e il sushi neppure mi piace così tanto, cioè, lo mangio, ma dopo un po' allappa) con un po' di compagni di università, poi un bel gelato al mango (anche se io preferisco il cioccolato al rhum che fanno in Cadorna). Segue quindi l'Ikea.
4 piccoli designer all'Ikea...immaginate la scena.
La cosa più bella e che mi ha fatto riflettere è accaduta qui. Uno di questi ragazzi doveva comprare un tappeto per la nuova stanza della sua fidanzata (mia amica anche lei) e la cercava, le confrontava, mi chiedeva consiglio, allora ho pensato che mai nessun ragazzo si è posto il problema di regalarmi un tappeto, o anche una qualunque cagata soltanto per farmi piacere. Era bello aiutarlo a cercare Il Tappeto perchè lo faceva con amore...

Ora sono depressa, irrimediabilmente single, ed anche se mi dico che non lo sarò per l'eternità mi chiedo quanto possa durare un'eternità. Tutto ciò mi rende triste, mi rende allegra, in generale molto confusa.

Avevo poi estorto un invito al cinema, ma è stato abilmente aggirato ed ora sono qui che vedo anime night...ed io che volevo solo uscire stasera!!!!!!!

ciao

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giovedì, settembre 28, 2006

Dedicato a tutti quelli che...

...amano il trash, in modo particolare a Casa Crusco
La telenovela piemontese: Sogni D'Amore




per le altre puntate (bellissime, le ho viste tutte) ecco i link:
puntata 2
puntata 3
puntata 4
puntata 6
puntata 7
puntata 8
puntata 9
puntata 10
puntata 14

peccato ne manchino alcune...in ogni caso la genialità della sceneggiatura e la superlativa finezza della regia colmano questo vuoto.

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mercoledì, settembre 27, 2006

Magari non è interessante...

...come del resto buona parte di quello che viene scritto nei blog (anche se le immagini spesso sono davvero belle), ma questa è una delle canzoni che preferisco





Intanto aspetto i miei amici che sono in ritardo, ma dove siete?

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Figure storiche 8 -di Fausticchia-

Ringraziamo Fausta in coro per il contributo.

"Ne ho a bizzeffe. Una al volo: Bologna, domenica mattina.
Ancora giovane e ingenua, decido di fare un regalino ai miei amici dell'appartamente di sotto e portare un dolce risveglio: i pan di stelle.
Peccato che, nella foga della discesa, scivolo sulle scele ripide e continuo ad andare giù, un pò rotolando, un pò scivolando. Con addosso un piagiama da vecchia bacucca ed in mano un sacco di pan di stelle la discesa continua: rotolo fino alla porta di un pakistano che, proprio in quel momento, non ha niente altro da fare che uscire di casa.
Che bella la sua faccia quando di domenica mattina si trova letteralmente ai suoi piedi una giovane donzella con le occhiaie che gli dicono "buongiorno, buongiorno!" , gli occhi lacrimanti dal dolore ed il sedere mezzo rotto!"

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Chi va e chi si laurea



Alla fine è arrivato, sembrava così lontano...

Il 26 settembre sono cambiate tante cose, c'è chi è partito e chi si è laureato.

Alberto ora è in Scozia, resterà li due anni, mancherà a tutti, qualcuno continuerà a chiedersi se era la scelta giusta, se lo si poteva trattenere con noi, ma lo amiamo troppo per non comprendere che il nostro egoismo non doveva ostacolare i suoi ideali.

Trova la tua strada Olbe, noi, da qui, ti guarderemo diventare grandei e terremo sempre le braccia aperte per un MegaAbbraccioCollettivo.

Forza forza, dobbiamo essere contenti di questa opportunità.


Ilaria e Bubu si sono laureati, sono "dottori".
Avrei voluto poterlo fare anche io con loro, per condividere questa liberazione e festeggiare tutti insieme, ma non è stato possibile. In compenso vederli proclamati dottori mi ha dato una certa emozione, erano così belli! Stanchi, distrutti, ma leggerissimi!

Peccato che Ila non sia rimasta a festeggiare a Milano...va be, fa niente...c'è stato Bubu e tutta la birra che ci siamo bevuti!!!!

ahahahahahahah

Viva le partenze e viva le lauree!

Voglio bene a tutti oggi, ma ho un grande sonno

Olbe, grazie per l'ultima partita di burraco, quando tornerai ti batterò!!!

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Alberto Angela in Centrale???

Cosa c'è di più irritante di un treno in ritardo?
Credevo non esistesse nulla, insomma, quando le 5 o 6 ore di treno diventano 7 o 8 l'irritazione sale davvero alle stelle. Una volta arrivata credi che nulla possa essere così fastidioso da farti rimpiangere lo scomodissimo sedile dell'Eurostar, e invece esiste qualcosa esiste.

Lunedì sono tornata a Milano, chiaramente il treno ha impiegato un'ora in più del dovuto, pioveva, ero stanca ed anche un po' triste, niente poteva peggiorare quella situazione.

Invece eccolo li, pronto a turbare quel poco di turbabile che era rimasto: uno schermo, anzi tanti schermi nuovi, messi li forse per alleviare le sofferenze dei viaggiatori che attendono.
Da brava italiana teledipendente il mio sguardo è stato immediatamente ipnotizzato dal susseguirsi di immagini, prima senza senso, poi piano piano ho iniziato a capire...ed era lui, non ci credevo...come aveva fatto ad arrivare anche li????

Alberto Angela, con il suo sorrisone, l'abigliamento da ex-scout (un casual elegante comodo), il taglio di capelli ostinatamente orribile (eppure il padre è tanto un bell'uomo), che spiegava le bellezze emerse dal restauro della stazione orgoglio dell'architettura fascista (anche se il progetto originale era di epoca precedente, bisogna essere precisi), come se una persona, dopo aver sofferto un viaggio del genere, avesse voglia di trastullarsi con le bellezze architettoniche di Centrale.
Ora immaginate di scendere da un treno e vedere lui bello sorridente che parla gesticolando, è o no una cosa terribilmente irritante?
Non scatena anche a voi una certa follia omicida?
Metteteci poi anche la fila per il rimborso (lo voglio, me lo devono!!!)...

Allucinante.

In ogni caso la stazione Centrale restaurata mi piace.

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Underground Artist



Video
Sito molto carino con tante opere molto Underground…

ciao

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martedì, settembre 26, 2006

Quasi figura storica (7) dello Izzo



Il gruppo musicale che preferisco sono gli Afterhours, almeno nel panorama italiano (una volta se la contendevano con i Marlene Kuntz, adesso no).

Cerco di andare ai loro concerti ogni volta che mi è possibile, un po' perchè mi piace sentirli live, diverse interpretazioni delle canzoni che ormai conosco a memoria, e un po' perchè mi piacciono i concerti (ma tanto tanto). Sia chiaro, non sono di quelle che cantano dalla prima all'ultima parola compresi i saluti e la presentazione della band, anzi, in generale sto zitta, escluso qualche urletto e "Sui giovani d'oggi ci scatarro su" (e va be, ho i miei limiti). Il fatto è che sono consapevole di quanto sono stonata e il sentire la mia voce in sottofondo a quella del cantante mi da davvero fastidio e poi cavolo, se volevo cantare tutto il tempo risparmiavo quei 15/20 euro e me ne stavo a casa, chiamavo qualcuno con skype e lo torturavo con i miei vocalizzi.

Fine della premessa, passiamo alle cose serie...

Era il...il...un secondo che prendo il biglietto (adoro anche i biglietti dei concerti)...ecco...era il 29 Luglio, Roseto, Soundlabs Festival.
Lenu ed io eravamo in seconda fila, vicino a noi le sue coinquiline (volete fare la loro conoscenza? visitate Casa Crusco); il concerto inizia e con lui le ragazzine assatanate iniziano a doppiare il cantante...ooooooooooodioooooooooooo.
Ma non è questo il punto, torniamo alla storia, verso la metà del concerto una delle sopra citate figlie del demonio si mette ad urlare "Maaaaaaaaaaaanuuuuuuueeeeeeeeelllllllllllll canta Ossigggggenooooooooo" (in Abruzzo si tende a triplicare il numero di consonanti interne alla parola, ma anche esterne, insomma ci piacciono le consonanti), lui, con la finezza di un rutto dal sapore di peperoni con le uova, risponde "Guarda, non ti faccio Ossigeno neppure se mi infili un palo chiodato in culo", poi, non pago, aggiunge "...potrebbe essere un'esperienza interessante...per te". IL GELO, solo i pinguini continuavano a pogare.

Fine prima parte.

Finisce il concerto, dopo foto, autografi e affini, decidiamo di rifocillarci al Corto Maltese, il pub più bello di Roseto con gli hamburger più buoni che abbia mai mangiato (il CheeseLuigi mi piace troppo, lo consiglio a tutti gli amanti del genere) dove ci raggiungono i nostri amiconi: Taf e Chupis (lo Izzo fratello di Lenu, non serve a niente dirlo ma era carino).

Raccontiamo, commentiamo, sparliamo, ricommentiamo, risparliamo...

Alla 5 volta che raccontavamo la scena del "Palo chiodato", mentre non so chi faceva commenti, Chupis dice: "Ooooo immaginte se adesso passa Manuel?"

TRE SECONDI

Chupis dice: "Ooooo ma quello non è Manuel!?!"

Iniziamo a prendere in giro Chupis a risparlare dell'infelice uscita del cantante e tutto il gruppo ci passa vicino...

Voi direte che non è una gran figura di merda, in effetti non lo è, ma solo perchè il caso ha voluto che i commentini fossero stati fatti a voce bassa!

E poi nessuno può criticare l'abruzzese impunemente, specialmente se proviene da Milano (durante il concerto aveva anche avuto da ridire sulle sfumature dialettali che i complimenti di alcuni ragazzi avevano assunto) e se poi va a mangiare al Corto.

Forza Mara e viva il CheeseLuigi

Ad ogni modo restano il mio gruppo preferito indipendentemente dai pali chiodati.

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sabato, settembre 23, 2006

Figure Storiche 6 (queste non sono mie)

Ho avuto l'esclusiva sulle figure di Alberto (evviva, qualcuno finge di prendermi sul serio) così posto la prima che mi ha mandato:

"Tutto cominciò quando decisero di farmi uno scherzo, ovvero dire che il 23 dicembre sarebbe dovuto venire un tecnico per aggiustare la caldaia, i proprietari di casa sarebbero stati fuori L’Aquila, Francesco doveva tornare urgente, Giuseppe aveva il biglietto del treno già fatto, e l’unico cretino che poteva (e doveva) rimanere ero io.

Lo scherzo andava avanti alla lunga, tanto quasi da convincermi che sarei stato costretto a perdere preziosi giorni di festa natalizia.
In facoltà sbroccai di brutto, quando, per l’ennesima volta, dopo un esame andato non bene (ndr che poi ho passato), ricacciarono il discorso..
A ruota libera cominciai a scaldarmi alzando la voce, e riempiendo di complimenti i presenti (”ma tu cosa cavolo hai da fare”, “chissenefrega che vivi in calabria, rimani tu”, “per me la caldaia puo’ pure esplodere”).

Figura grama quando ho scoperto che era semplicemente uno scherzo."

La seconda che posto proviene da Tako, lui non mi ha dato nessuna esclusiva (cattivooooo), però, avendolo postato nel vecchio blog, mi sento autorizzata a riportarla fedelmente qui (vero che posso Takozzo?).


"Io non mi limito ad andare più indietro di venerdì, quando ero a lavoro splendido come il sole (in realtà con le solite 4 occhiaie del venerdì), vestito col mio pantalone di velluto, camicia celeste pallido e maglia girocollo celeste/marrone/celeste/marrone.
Ero lì, nell’area break a sorseggiare il mio capp-ciocc (lega di cappuccino e cioccolato con risultati degni di Antonellina Clerici), placido e rilassato (leggi stravaccato sulla sedia), quando un momento un’incoscienza:
sussulto!
Slancio!
Controsterzo!
Controsussulto!
Controbuio!

Ora immaginate una puntata di Mila e Shiro. Avete presente Mila che deve schiacciare? Salta in aria e sta lì per ore ed ore, manco stesse dal parrucchiere.
Esatto!
Parimenti, immaginate il mio capp-ciocc che salta in aria e sta lì a volteggiare per interminabili istanti in cui io, all’urlo di “daje de tacco, daje de punta” tento, con la mastria propria del circo Takimiri, di riequilibrare la situazione.

Palla a terra e punto a noi?

non proprio.
Macchia completely brown, camicia completely brown, pantaloni leggermente brown.
English lessons by Mr Brown!
Il tutto, rigorosamente, non poteva essere altrimenti, prima di un meeting (almeno, con personaggi quotidiani).
Eh si va!"



Fine...se ne avete anche voi 4 lettrici...

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Figure Storiche 5

Sto guardando l'ennesimo film cretino del sabato, cosa che eviterei.
Non potendo farlo, poichè cambiare canale implica uno sforzo troppo grande per il mio cervello stanco, ignoro la tv e mi concentro sul blog.

Postiamo il raccontino delle vacanze:

"31 Agosto 2006
Non ho trascorso tutta l’estate a Pineto.

Mi piace tanto questa ridente cittadina in provincia di Teramo, ma più vicina a Pescara (schifo!), ma ad agosto sono andata in Sicilia, con una parte considerevole della mia family.

Sorvolo i noiosissimi racconti sulla bellezza delle Eolie e tutte quelle cose che si vedono nei programmi in tv (LineaBlu su tutti)

Dicevo insomma dell’isola di Salina, un giorno decidiamo di prendere dei motorini e di andare a fare l’intero giro dell’isola (wow).
Dopo un po’ di giretti, è da dire che Laura non aveva mai guidato un motorino e li è pieno di curve e tornanti…hahaahahah la gioia di vedere in faccia la morte, decidiamo che è ora di farci un bel bagno e che lo vogliamo fare qui:


Le casette per le barche, il fatto di essere all’interno di un cratere di un vulcano…insomma na figata!
Piano piano cerco di entrare in acqua e…slam pat! Scivolo, chiaramente sulle pietre, sbattendo la testa e le mani (ho perso l’uso del pollice opponibile per 3 giorni…3 lunghissimi giorni), il brutto poi era che non riuscivo a rialzarmi, continuavo a scivolare e cadere e mi faceva male tutto…un dramma.
Alla fine però ho fatto il bagno, e mia madre è stata sbattuta contro uno scoglio e ha beccato un riccio con un piede…buon sangue non mente!

Dopo qualche altro giretto, di nuovo un altro bagno, stavolta in una spiaggia fatta solo di sassi…li ho rimediato un livido di 10 cm di diametro sul mio popò…

Siiiiiiiii….non mi fermo mai!!!!!!"





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venerdì, settembre 22, 2006

Figure Storiche 4

Meravigliosa figura...la più dolorosa degli ultimi tempi:

"31 Agosto 2006

Iniziamo dicendo che la mia estate è iniziata il 21 luglio…e già qui una certa tristezza, ma si sa: lo studio è lo studio e, anche se marketing(merda) non l’ho passato, ci dovevo provare!

Dicevo insomma che finalmente il 26 luglio sono tornata nel mio paesello natio, dopo aver espletato i miei doveri da brava amichetta del cuore assistendo alla laurea di Betty (a cui mando un bacio nella remota possibilità che legga il blog).

Il sole, il mare, le coccole della mamma e un po’ di cibo sano…a pensarci mi scappa la lacrimuccia.
Un giorno, apparentemente uguale agli altri ma su cui aleggiava l’ombra della sfiga, andando al mare mi ritrovo a fare la solita curva-dei-cassonetti-della-raccolta-differenziata, una curva un po’ scomoda perchè non c’è verso di capire se arriva qualcuno dalla parte opposta….pedalo pedalo pedalo…girooooo…cerco di frenare…sbuca una ragazza con la bici…cerco di frenare CERCO DI FREEEEEEENAAAAAAREEEEEEEE…sbammmmmmmm!

La prima cosa che sento è il manubrio in bocca, controllo: i denti ci sono tutti e non c’è molto sangue, a prima vista direi una feritina al labbro…bene. Adesso apro gli occhi per vedere se ci sono tutta…alla mia sinistra la campana della raccolta della carta, davanti una ragazza che ripete “stai bene? stai bene? stai bene?” a desta il nulla, in basso il durissimo asfalto.
Mi alzo, sento un po’ di dolore al ginocchio, controllo…sangue,allora tiro su il vestito per evitare che si sporchi….eeee….NOOOOOOOOOOOOOOOOOO…il vestito era tutto strappato altezza tette!

A conti fatti ho all’attivo: due ferite al ginocchio sinistro (l’asfalto è duro), una al ginocchio destro molto sanguinante, lividone al ginocchio destro e anche alla coscia, labbro inferiore spaccato, vestito (bellissimo) strappato…

Morale della favola: è sempre meglio avere la bici che frena."

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Figure Storiche 3



Questa è del 28 Marzo 2006, addirittura da Vienna


"Ultimamente sono stata a Vienna, bella città, tanta neve, tanto freddo, cibo poco invitante… insomma tutto quello che si può desiderare da una bella gitarella! Il primo giorno mentre camminavo tranquilla in un parco pieno di neve (di cui vi mostrerei la foto…ma la tecnologia mi è avversa) pof! Sono caduta a terra…così di punto in bianco sulla neve…bianca gelida e umidiccia (un po’ come le mie mani durante gli esami)…

Non paga della mia prodezza la sera a casa ho cercato di socializzare con una ragazza

IO: "Hi!"

LEI: "Hi!"

IO: penso "Cavolo sarà austriaca…"

Bene, potevo iniziare a fare commenti maligni su di lei in italiano ad alta voce! Così dico all’amica che mi accompagnava: "Ma che brtt’ò…tra lei ed il ragazzo possono fare a gara…ma che mostri" (Brtt’ò = bruttone/a) Ridiamo assieme di gusto…30 secondi dopo scopriamo che era italiana!

Per tutta la durata del nostro soggiorno a Vienna uno sguardo pieno d’odio ci ha perseguitate nel piccolo ostello… Poi mi si sono rotte le scarpe…del resto non mi faccio mancare nulla!

ciao ciao"




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giovedì, settembre 21, 2006

Finalmente a casa


Finalmente a casa!

Il treno era chiaramente in ritardo già dalla partenza (un'ora) a causa di un incidente vicino Fidenza...devo dire che mi ha fatto un po' impressione vedere parte di un tir a destra delle rotaie e parte a sinistra!

Insomma, dopo tanta sofferenza eccomi comodamente svaccata sul divano della mamma, la tv blatera i pettegolezzi di Studio aperto (tanto non ho nulla da fare!), ed Albe è andato via da un po'. Oggi mi ha battuta in maniera vergognosa a Burraco...uffa!!!

Voglio la rivincita, anche se sarebbe meglio parlare di riperdita.

Credo che il colore moda dell'inverno sarà il viola, insomma il porpora blu, chiamatelo come volete...chissà.

Figure Storiche 2


Questa figuraccia risale allo scorso Febbraio:

"Ieri sera, dopo un centinaio d’anni di clausura, sono uscita.

Tutta carina: gonnina corta nuova, cappottino, borsettina…insomma da battaglia. Ero chiaramente in ritardo e mi sono messa a correre. Arrivata all’incrocio vicino casa ho visto una macchina arrivare…la macchina si ferma allo stop io continuo a correre eeeeeeeeeeeeee…..patapam! Eccomi sotto la macchina! In pratica l’ho investita, solo che ho avuto io la peggio.
La storia non finisce, un ragazzo (anche carino) mi aiuta, io tutta dolorante e con l’ipod tutto graffiato (faccio sempre le cose per bene) ricomincio a correre verso l’autobus.

Salgo e….mi rendo conto che la mia magnifica gonna nuova era distrutta…che aveva un “profondissimo” spacco sul davanti! Ero sulla 90 era notte…chi è di Milano sa che vuol dire la 90 in Bovisa di notte…

Finirò mai di fare figure di m… di tale portata?

Oppure dovrò continuare ancora per molto???"


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mercoledì, settembre 20, 2006

Figure storiche

Il primo blog era nato come raccoglitore di figure di merda, normalmente mie, ma anche di altre persone qualora volessero postarle.

Inizio scrivendo una delle peggiori: il compleanno dei nonni

"23 Gennaio 2006

Anche oggi ho fatto una figura degna di nota…

Chiamo mio nonno…è il suo compleanno, che bello sono proprio una brava nipote, mi ricordo le date, i compleanni, chiamo, faccio gli auguri! Essì ci so fare io con i nonni….

Telefonata:

IO “Ciao nonno ti volevo fare gli auguri…hehehe…sono in facoltà, ti ho cercato tanto oggi a casa…bè, auguri!”

NONNO “Ciao, bè nonnò (che vuol dire “o nipote diletta”) è il compleanno di tua nonna…ma era ieri…il mio è a febbraio.”

Non solo sbaglio giorno, ma pure nonno…non commento oltre…"


Ora posso andare a preparare la valigia

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Casa


Oggi si torna a casa.
Per ben 5 giorni sarò coccolata (?), sfamata e cazziata dalla dolce dolce mammina.

Dolce dolce era ironico, specie ora che mi odia a causa del Polimerda...è sempre bello!

Questa mattina ho fatto tre ore di fila in segreteria per sentirmi dire cose che già sapevo, bene! Avanti Polimerda continua a rubare il mio tempo, tanto non ho nulla da fare, solo sterilizzare la mia casa sotto il ponte (in che condizioni pietose versa), preparare una tristissima valigetta e prendere un treno...che palle, sei ore di treno, non finscono mai.

Non ho voglia di fare nulla. No no, devo reagire, adesso mi stacco dal computer e vado a pulire la valanga di piatti sporchi, credo di aver visto dei piatti che si muovevano da soli...brrrr

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Trasloco

Trasloco completato!

Tutto quello che precede questo post proviene dal vecchio blog...mi dispiaceva lasciarli li e li ho copiati, peccato non poter copiare i commenti delle mie tre lettrici (+ Alberto).

Bene, che dire?
Oltre al fatto che ho molto sonno e che sono decisamente incazzata con il Polimerda, che mi sta facendo perdere 6 mesi inutilmente per una laurea inutile, nulla...anzi, una cosa da dire c'è: si parte!

SI PARTE!!!!!!!
Oggi abbiamo prenotato l'ostello...Amsterdam trema...sto tornando!

Troppi puntini in questo post, odio i puntini.

Ora vado a dormire nel mio lettino da troppo tempo sfatto, l'agglomerato di lenzuola-copertadilana-copriletto-copertina mi guarda muto, credo abbia capito che il suo destino è quello di rimanere in quelle condizioni pietose ancora per un po' (sempre troppo). E fra 7-8 ore pronta per una nuova, entusiasmante litigata con la segreteria studenti!!!
Che bella la vita dello studente...

Tv, ormai ci sono le repliche notturne. Mi fanno troppa tristezza, preferisco dormire.


notte notte


Ottavia

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biglietto: fatto!

Abbiamo il biglietto aereo per Amsterdam, si parte il 6 e si torna il 10!!!

Evviva

Ora bisogna prenotare l'ostello. Ne avevo trovato uno carinissimo, colazione inclusa, che però è pieno (sempre fortunata), cmq ce ne sono un sacco nella zona centrale.

Domanda per Fausta: come vuoi l'ostello?

Non vedo l'ora di partire!


Ottavia

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puzzo prada



Sono tornata a casa da quasi 45 minuti e non mi sono ancora ripresa del tutto.

Ora metto un po' di sani Marlene Kuntz degli inizi per purificarmi il cervello...ecco fatto, Il Vile, perfetto!

Chiaramente neppure i Marlene mi purificheranno dal puzzo che porto addosso, non faranno passare il doloraccio ai piedi, mi accontento del risultato sul mio cervello (cosa non da poco), ma raccontiamo le cose con ordine...

Questa mattina mi sono recata in via Manzoni angolo via Della Spiga (chi è di Milano sa! Per chi non è di Milano, ovvero le tre persone che leggono il blog, basti sapere che per arrivare in via Manzoni si scende alla fermata della metro Montenapoleone) in quell'orario che l'umanità considera dedicabile al lavoro e che io solitamente trascorro in stato comatoso in giro per la casa tipo zombie.
Alle 10 ero in profumeria. Qualche convenevole, "Ciao, come stai?"..."Ma eri già venuta qui"..."Essì, per Kenzo"..."Aaa, ora ricordo!", e mi hanno armata. Avreste dovuto vedere con quanta maestria maneggiavo le due boccette di profumo Prada, neppure un cowboy con le sue pistole avrebbe fatto di meglio.

La prima ora di lavoro non passa mai, si moltiplica, fino ad occupare tutto lo spazio disponibile facendo crescere a dismisura la follia omicida in me latente.

vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?vuole provare il profumo di prada?



Improvvisamente esco dal torpore e mi rendo conto della meravigliosa situazione di fronte a me, il mondo che passa in una sola strada, tutto in 8 ore.

C'era tutto in quella strada, dai punk con capelli viola e borchie ad un tipo che fa tv di cui ignoro il nome, dalla ragazza senza casa che mangiava in continuazione cornetti a persone che raccontavano le vacanze in barca...

riassumendo ho assistito a:

- approcci gay > lui, massimo 23 anni, attraversa la strada un po' sculettante, l'altro, minimo 40 anni, lo segue con lo sguardo leccandosi i baffi

- litigi tra innamorati > lei vuole andare in palestra, lui no, lui se ne va, lei lo chiama e lui non si gira, lei se ne va e lui si gira...ma lei è ormai lontana...stupendo!

- vecchiette mummificate > con cappellini da far invidia alla regina Elisabetta, trucco alla Jessica Rabbit, vestitino dorato e caschetto nero tipo Valentina, al braccio di vecchietti 30 cm più bassi

- ragazzine snob > o forse troppo impegnate a vivere per capire che il mondo gira senza di loro

- madri > belle, mordide...

- bambini appena nati > dai piedini nudi...che mi hanno fatto pensare al primo giorno di mare, quando i piedi toccano per la prima volta la sabbia e l'acqua e ti chiedi se sei mai stato a piedi nudi prima di allora

- bambini un po' più grandi > che trascorrono i loro pomeriggi con le badanti e ti chiedi: ma perchè più le persone diventano ricche e più sentono il bisogno di rendere i figli orfani? ma magari erano solo impegnati il sabato pomeriggio...

- bambini masochisti > di quelli che si spruzzano il profumo negli occhi

- giapponesine ultrachic > con invidiabili collezioni di acquisti milanesi e ti chiedi: ma quanto vale lo yen?

- ragazze bellissime > e capisco perchè sono single

- ragazzi bellissimi > ...erano tanto belli

- persone gentili, persone strane, persone sgarbate > il più bello è stato quel ragazzo palesemente gay che si è fatto spruzzare il profumo e quando gli ho detto "Scusa, è per donna!" ha risposto "Meglio!"

Li guardavo e nascevano tante domande e l'unica risposta era il piacere che da dare indicazioni sbagliate ai giapponesi megaultraiper-cartinizzati-con-tanto-di-navigatire-satellitare-nel-cellulare, mandarli nella direzione opposta a far foto al nulla...sadica vendicatrice delle file nei musei!!!

In sostanza il tempo non passava, ma la gente si, e osservarla è stato come guardare super quark, animali nel loro ambiente naturale.



Alla fine di tutto io puzzo Prada da fare schifo, ho scoperto che Prada man è un must gay, e che, per quanto io abbia sempre avuto un deboole per questo marchio (il mio guardaroba e soprattutto la mia scarpiera mi fanno da testimoni) adesso per almeno due mesi non lo voglio sentire nominare neppure da lontano!

Ho venduto due profumi. Non sono mai stata brava a vendere le cose...


Ottavia

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Circus


Ho sempre odiato il circo. In particolare i clown, da piccola mi terrorizzavano (ringrazio Laura per avermi fatto vedere It in tenera età), ora mi fanno una grandissima tristezza.

In realtà non vorrei parlare di clown e di circo visto che avrei pochissimo da dire, ma questa mattina mi sono entrati nella testa...perchè? Forse perchè mi sento triste dietro una maschera mal costruita, forse perchè non riesco a fingere in continuazione che il mondo sia un tranquillo bellissimo scenario per favolose avventure.
Eppure non voglio arrendermi alla pioggia infinita di questa notte, deve esserci altro dentro di me, qualcosa di mio che è nato e cresciuto li, che non si è intrufolato come impsizione esterna.

Non ci capisco più nulla, mi sento un fenomeno da baraccone emotivo, un equilibrista della depressione, una donna cannone dell'insuccesso, una contorsionista della flgellazione...

Venite gente, venite! Questa sera il circo è solo per voi...pappaparapappara


Ottavia

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Come organizzare un viaggio ad Amsterdam



In primo luogo trovare la compagnia adeguata...attualmente sono certa solo della presenza di Fausta!

Secondo passo è decidere quando partire...all'inizio di ottobre...ma quando?
Per questa cosa prego Fausta di illuminarmi sapendo che intorno al 10 da me iniziano i corsi.

Terza cosa trovare i biglietti in offerta! Per questo c'è la Ryanair che gentilmente in questo periodo li ha messi gratis (ovvero solo tasse aeroportuali vale a dire dai 15 ai 20 solo andata)


Per il quarto passo, vale a dire prenotare il biglietto aereo, lo rimandiamo a quando Fausticchia mi frà sapere qualcosa! Ma dovremmo farlo con un po' di anticipo, massimo la settimana prossima, perchè bisogna prenotare l'ostello (ne conosco uno molto carino).


Amsterdam trema, stiamo arrivando.

Ottavia

(foto proveniente dal mio precedente viaggio!)

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Produttività



Questa mattina mi sono svegliata alle 10:30. Forse qualche minuto dopo...

Mi sono svegliata pensando che avrei voluto essere produttiva, quindi mi sono seduta davanti al computer ho messo un po' di Joy Division (li consiglio a tutti per iniziare il nuovo giorno con un sorriso) e ho iniziato a pensare.

"Doccia..si, decisamente, puzzo..snif snif...bleaaaa, sisi, assolutamente, quindi:
1-doccia...
poi? chiamare l'isu...caxxo! ma perchè non rispondono...chiamo più tardi:
2-chiamare l'isu
3-gettare l'immondizia
4-lavatrice
5-pulire i pavimenti....ma piove!"

Oggi a Milano è iniziata la stagione delle piogge ed io cerco di essere produttiva.

Specchiandomi ho trovato tre minuscoli brufoletti che si erano dati appuntamento sulla mia fronte, li ho schiacciati, cerco di essere produttiva.

Andando avanti con la mattinata, verso le 11:30, mi sono stupidamente tagliata un dito, non di netto, sia chiaro, ma uno di quei tagli superficiali che fanno perdere molto sangue, non faceva neppure così male. Mi sono stupita. Ma oggi dovevo essere produttiva, così ho preso il cerotto liquido, splendida invenzione dei nostri giorni, ed ho plastificato la mia sanguinante estremità. Un minuto ed è nuovo pronto per essere produttivo.

Ho fatto colazione: latte e gocciolotti.

I gocciolotti sono i cugini poveri delle gocciole pavesi che, essendo in offerta all'iper, qualche madre, di natura più produttiva di me, aveva arraffato per la prole affamata.
Aggiungo alla lista che devo lavarmi i denti:
6-lavare i denti

Piove a Milano ed io tre giorni fa ho pulito i vetri della mia camera.

La mia camera una volta era una sala, infatti affaccia sulla strada. Io mi affaccio e vedo il cavalcavia, sono 4 anni che lo vedo ogni giorno dalla mia stanza al piano rialzato, e vedo il traffico, macchine che non mi fanno dormire facendo vibrare i vetri (puliti tre giorni fa) ad ogni accelerata.

Tre giorni fa ho pulito le finestre. Era la prima volta. Ora piove.


Eppure Milano è una città produttiva anche durante la stagione delle piogge, anzi lo è anche di più, forse perchè non si sa mai quando finirà e perdere tempo è una alternativa non contemplata.


A Milano si sa solo che si deve essere produttivi...ma io?


Ottavia

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Barbie Raperonzolo




Guardo la tv, orario bambino, cartoni animati (rigorosamente nippo) e telefilm (rigorosamente USA).
Ecco la pubblicità "vivi anche tu il giorno più bello con Barbie Raperonzolo...oooo (dice la bambina) c'è il velo anche per me!". Non volendo criticare il nome Raperonzolo che credo sia precedente la creazione della bambolina rifatta (e qualcuno provi a negare che è di plastica dalla testa ai piedi), ma perchè devono inculcare nella testa delle bambine i ruoli storici della donna?

Perchè esiste Barbie veterinaria, dottoressa, casalinga (non fa altri lavori), principessa di tutto ciò che sia principessibile, sirena, cantante, fashon style (?), galà (un galà per ogni stagione), Barbie che scia, che va in palestra, che va in campeggio (perchè ama la natura -anche se è fatta di plastica-!) e non Barbie ingegnere? E non Barbie saldatrice? Barbie coltivatrice diretta? Barbie autista del camion? Però esistono serie infinite di Barbie minoranza etnica perchè, si sa, il folkore vende.

Mi chiedevo anche perchè Barbie deve sfornare figli nelle sue casette tutte rosa (non esiste altro colore nel mondo Barbie) mentre Ken non fa un cavolo? Ma soprattutto Ken lavora? O passa il suo tempo a sciare, prendere il sole e, non si sa in che modo, mettere in cinta Barbie? Ma Barbie e Ken riusciranno mai a fare sesso? Perchè Barbie non ha i capezzoli? Avrà denunciato il chirurgo per l'imperdonabile svista?

E poi Barbie di chi è figlia? E sua sorella? E la sua sorellina? E' un po' come Paperopoli, dove tutti sono nipoti di Zio Paperone, ma non c'è mai il figlio di nessuno.
Perchè tutta questa voglia di essere orfani? Ma sono tutti cretini?

Critico critico ma da piccola ci giocavo tantissimo, ma solo con quelle che non erano bionde e che sorridevano senza mostrare i denti, sembravano meno stupide.

ciao

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Burraco, gioco o droga? Gioco-droga



Il burraco (di cui la Wikipedia ci fornisce una bella definizione) è il gioco-droga del 2006.

Tutto è nato questa estate, quando Il Corriere della Sera, con un abile mossa di marketing (eheheh!), ha deciso di allegare al giornale i mazzi di carte. Il primo era quello francese (vedi foto).
Oltre ad esso era presente anche un libretto che spiegava in maniera confusa alcuni giochi che si potevano fare, tra questi c'era il Burraco. Sia chiaro, a nessuno era mai passato per la testadi giocarci, ci bastavano il Tre Sette, la Briscola, la Scala 40, il Machiavelli e le variazioni sui temi tipo il Tre Sette a Perdere e L'amico del Giaguaro.

La svolta è stata segnata dal club "amici del gioco La Pinetina", un gruppetto di arzille vecchiette che, accantonato l'ormai obsoleto Tre Sette e la vetusta Briscola, si sono date a questo gioco nuovo e rivoluzionario.
Chiaramente noi non avevamo idea di che gioco fosse quello che facevano queste signore tutto il giorno sotto il casotto, con le loro chiccosissime (leggi sciccosissime) visiere verdi.
Finchè un dì Taf e Lenu hanno provato, in maniera fantasiosa, a giocare seguendo le regole del libricino...inutile dire che non sono arrivati a grandi risultati, ma ormai il Burraco era entrato nelle nostre vite.

L'arrivo dei nostri amici napoletani ha segnato il vero inizio dell'era Burraco, loro ci hanno illuminato con la loro profonda conoscienza delle problematiche inerenti il gioco (leggi: le regole).

Da quel momento le nostre vite sono cambiate, ormai non si andava più al mare per prendere il sole, per fare il bagno o per giocare a beach volley, ma solo per giocare a carte.
La sera il vero problema non era cosa fare, ma dove andare a giocare. Le domande tipiche che ripetevamo erano "Ooooo, ce lo facciamo un Burraco?", oppure "Stasera dove giochiamo a Burraco?", o anche "Burracosh?".

Partite in tre, in quattro e anche in sei (nostra simpatica invenzione), tornei, si sono susseguiti per tutta l'estate finchè è arrivato il momento di tornare a studiare, chi a Roma, chi a Milano, chi a Lugano (basta, gli altri sono ancora a casa).
Che fare?
Si poteva smettere di giocare?
La soluzione è quasi piovuta dal cielo; casualmente, infatti, il nostro amatissimo Albe ha scoperto un sito per giocare a Burraco!

Adesso ogni momento è buono: a pranzo, a cena, durante le pause studio, ma soprattutto durante lo studio.
Cosa non meno importante e di certo da non trascurare è il fatto che giocando on-line si può barare! E noi lo facciamo, solo che siamo polle e perdiamo lo stesso...ma stiamo migliorando!

Riassuntino:
Come rendersi conto che un gioco è diventato gioco-droga:

1- Ogni momento è buono per giocare
2- Definisci i tuoi amici come "compagni di Burraco"
3- Ricordi i nomi dei tuoi amici a coppie
4- Andare al mare vuol dire giocare a Burraco
5- Andare a casa di qualcuno vuo dire giocare a Burraco
6- Sogni la notte di giocare a Burraco
7- Ti vengono le lacrime agli occhi quando devi scartare un 7
8- Sai cos'è una pinella
9- Sai contare i punti (cosa difficilissima)
10- Hai scoperto il sito on line per giocare e bari

Il brutto è che non so se ne voglio uscire!!!!

Ottavia

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il bambino supermacchia


Scorrendo dei siti internet mi sono imbattuta in uno dedicato a Tim Burton.
In realtà cercavo semplicemente delle immagini carine o qualche gif sfiziosa, e invece cosa trovo? Dei filmati in flash divertenti e sanguinari come piacciono a me!
Tutti rigorosamente filmati Tim Burton! Ma ci pensate che ha fatto il disegnatore per Disney??? Hihihi
Lo ammetto: mi piace molto, ma non mi dilungo sull'argomento altrimenti dovrei spiegare anche cosa non mi piace e perchè, in ogni caso vi basti sapere che non posso vedere Edward Mani di Forbice senza una adeguata scorta di fazzoletti, che faccio dei viaggioni assurdi con Beetlejuice e che conosco a memoria Nightmare Before Christmas.

Le imprese del bambino Supermacchia

1- Il bambino Supermacchia contro la bambina Che Fissava
2- Il bambino Supermacchia contro Persico, il bambino tossico
3- Il bambino Supermacchia contro l'uomo Palla da Bowling
4- Il bambino Supermacchia contro il bambino Cestino
5- Il bambino Supermacchia contro la donna Fiammifero
6- La nascita del bambino Supermacchia

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Domatrice di Marketing


Evviva il marketing è stato domato!
Breve telecronaca dell'evento:
Mi siedo (sull'orlo della sedia), lui è li, di fronte a me, che mi guarda ironico e maligno. Inizia a fare domande imbarazzanti del genere "che ti chiediamo...vediamo un po'..." io mi metto comoda.
La prima domanda: il targeting...mi metto a ridere, lui mi guarda, io lo guardo e dico "Me l'ha chiesto anche la scorsa volta" e lui "Allora cambiamo domanda!" ed io "Non si preoccupi, stavolta la so". In quel momento il buio più totale sull'argomento, assicuro che non mi ricordavo nulla, poi un lampo ed inizio a parlare, parlo parlo parlo, mi fa altre domande, ed io parlo sempre, non sputo mai, come quando racconto le cavolate.
Ad un certo punto si blocca ed io penso "Ecco, deve fare lo stronzo, ecco la domanda bastarda", a quel punto muove la sua Montblanc e scrive un timido 23, quindi mi guarda e dice "Accetterebbe questo?". Il mio viso si illumina incredulo "Si si, va benissimo" e avrei aggiunto anche un "Ma che scherza, questo è oro" ma non l'ho fatto per pudore.

Volevo accendere il famoso cero ma poi non mi hanno fatta entrare in Duomo...un segno? no, un pula rompiscatole.


ciao


Ottavia

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domenica, settembre 17, 2006

come diavolo modifico sto blog?????
idee zero!

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