.

domenica, dicembre 10, 2006

E visto che...

...è una appassionata le dedico anche questa

Etichette: ,

La versione natalizia

La dedico tutta a Fau

Etichette: ,

Il detersivo che mi piace di più e perchè

Il detersivo che preferisco è l’anticalcare.

Non so spiegare come o quando è nato quest’amore, so solo che mi emoziona vedere il calcare diventare bollicine. Sorrido al pensiero che il prodotto rimarrà lì tutta la notte e che la mattina avrò vinto la mia battaglia contro il nemico dei rubinetti, ridacchio nella convinzione che il calcare soffrirà, ed esulto quando mi sfiora la mente il pensiero “sarebbe un mondo migliore se tutti usassero l’anticalcare” (evito di pensare al disastroso impatto ambientale).

Ieri ho comprato l’anticalcare, e non mi sono accontentata della marca economica “Casa Ok”, che produce tappi odiosi che fanno disperdere il contenuto della bottiglia tra le verdure (sia chiaro a me dispiace per l’anticalcare sprecato), no, questa volta ho scelto il top della sottomarca “Briif” (scritto così). Tornata a casa, non mi sono trattenuta e l’ho usato subito…che soddisfazione! Poi ho cucinato per il mio ospite che intanto moriva di fame.

Parlando d’altro, oggi sono stata ad una mostra ed ho scoperto due cose fondamentali: mai chiedere consiglio a Livia su che scarpe mettere per andare ad una mostra e non andare mai ad una mostra con delle scarpe col tacco. Ho sofferto molto, ma ora la durissima pelle lucida delle mie nuove scarpine rosse (no, se batto tre volte i tacchi non mi fanno tornare a casa), non è più tanto dura e devo dire, con mio immenso stupore, che non ho perso neppure un tacchetto nelle grate milanesi.

Tornando alla mostra, si trattava di Mirò e Chagall. Il primo mi piace molto, il secondo meno. Siccome so che è palloso come argomento non mi dilungo, ma vi racconterò come stavo per perdere un occhio. In pratica avevo un INTERO capello nell’occhio aggrovigliato alla mia lente a contatto…una delle più brutte esperienze della mia vita…mica voleva uscire il bastardo, intanto io piangevo con un solo occhio, ridevo ed imprecavo. Ringrazio la pazienza infinita del mio accompagnatore, la prontezza nel porgermi un fazzoletto e la fermezza nel reggere il mio specchietto.

Ora posso andare a farmi una bella doccia.



Dal paese delle bollicine, Ottavia



Etichette:

domenica, dicembre 03, 2006

Prima AzzurroMucca Competition

Novità, grandi novità!
Da domani si lavora! In realtà si stagia, ma per me è uguale (tanto mi pagano).

Sono contenta? Tanto
Sono preoccupata? Un po'
Ho la diarrea? Ancora no

Quindi domani mattina sveglia presto e di corsa dall'altra parte di Milano (da notare che rispetto alla casa sotto il ponte tutta Milano è "dall'altra parte", tranne la Bovisa...depressione). Scatta di conseguenza l'operazione risveglio.

Passo 1 - Comprare una sveglia (capite perchè non mi sveglio mai?) con le seguenti caratteristiche: semplice, piccola, retroilluminante, a batterie, senza radio, che faccia bip bip e che lo faccia con dolcezza ma serietà, insomma una sveglia che dica "senti Ottavia ti devi alzare e basta. Per favore".

Passo 2 - Trovata la sveglia capirne il funzionamento...leggiamo il foglietto illustrativo "...L'orologio è progettato per la sincronizzazione automatica quando viene utilizzato entro un raggio d'azione (di circa 1500 km) del segnale radio generato da Francoforte. Quando l'apparecchio rientra nel suddetto raggio d'azione, il suo meccanismo radiocontrollato ignora tutte le funzioni di impostazione manuale..." insomma fa tutto da sola. Ottimo, pare la sveglia di James Bond.
Scongiurato quindi il pericolo di cambiare fuso orario durante la notte (certe volte mi sveglio di notte e cambio l'orario della sveglia...con questa non posso farlo) passiamo al terzo passo.

Passo 3 - Istituire la prima AzzurroMucca Competition.

L'AzzurroMucca Competition funziona così: tramite telefono bisogna convincermi che la mattina esiste e che svegliarsi alle 7:15 non è mortale. Vince chi mi fa alzare dal letto.
Possono partecipare tutti coloro che hanno il mio numero di telefono, ma anche i segnali di fumo potrebbero andare bene.
La competition durerà una settimana, il premio è da decidere.
Partecipate numerosi!

Bene. Ho finito di scrivere cavolate.

Ma prima di chiudere ringrazio tutti gli amici di Fau di Bologna per tutto. Grazie

Ora chiudo.

Etichette: