.

martedì, ottobre 03, 2006

Milano merda e altre storie

La prima delle storie che oggi voglio narrarvi racconta di una ragazza molto coraggiosa.
Aveva "lunghi" capelli castani un faccino serio e un po' di culone, era buona e cattiva, gentile e stronza.
Quella mattina, mentre stava portando le ciambelle alla nonna saltellando con il suo mantellino rosso, si imbattè in una strana costruzione: un palazzo di marzapane su cui troneggiava la scritta "Wella Studio".
La ragazzina, che chiameremo AzzurraNeve, si avvicinò, scrutò e alla fine decise di entrare...a nulla servirono gli avvertimenti della mamma "Non ti far tagliare i capelli".

Nel grande palazzo di marzapane tutto era tranquillo e silenzioso; ad un tratto le si avvicinò un folletto che le disse "Vieni, è da questa parte".
AzzurraNeve seguì senza esitare il folletto, del resto era ormai troppo tardi per tornare indietro, ad ogni passo l'uscita diventava sempre più piccola e lontana. Alla fine di un lungo corridoio illuminato da 1000 candele entrò in una stanza piena di altre giovinette (se scrivevo vergini ci stava meglio, ma questa è una favola mica fantascienza!) da sacrificare; il terrore iniziava ad impadronirsi di lei.

Dopo ore passate a porsi mille domande alle quali non sapeva dare risposta ("Che mangio stasera?") entrarono nella stanza i tre moschettieri + D'Artagnan + Costance (o forse Milady...chi potrà mai dirlo?) e iniziarono a scrutare le giovani.
AzzurraNeve tremava quando
Costance (o forse Milady...chi potrà mai dirlo?) puntò il suo dito adunco verso di lei e disse, rivolgendosi ad un moschettiere, "Egidio, guarda lei con la maglia rossa".
"Mmmmm, va bene. Ti faccio la frangia e i capelli blu, va bene?" AzzurraNeve capì che ormai era arrivata la sua ora, deglutì e disse con un filo di voce "Si".

Dov'era il principe azzurro? Perchè nessuno la salvava? Dov'era? Chi era? Dove stava andando? Dio c'è? AzzurraNeve non si poneva nessuna di queste domande, aveva semplicemente fame.

Fu vestita con il camice bianco liturgico e portata sull'altare sacrificale, sarebbe stata la prima. In basso poteva vedere fameliche creature vestite malissimo ma ultra griffate che le lanciavano maledizioni con i loro flash. Iniziò la cerimonia, il moschettiere Egidio le ballò attorno toccandole i capelli e recitando arcaiche formule magiche...ed ecco il caschetto da segretaria apparì magicamente. AzzurraNeve, ormai in trance, seguiva tutto con sguardo perso, senza riuscire ad opporsi.
Fu poi il turno del secondo moschettiere che le cotonò i capelli e le mescolò con pozioni dall'odore irripetibile, fortunatamente la pozione chiamata "blu" era finita, ma non quella chiamata "carotina timida, quasi biondo scuro".
Poi fu portata in una stanza luminosa: avrebbe atteso li la sua fine.

Dopo poco più di una eternità eccola di nuovo sull'altare assieme alle ragazze di cui condivideva la sorte, la fine ormai era vicina, la sentiva. Tutte in fila, i mostriciattoli si avvicinavano, i moschettieri toccavano i capelli,
Costance (o forse Milady...chi potrà mai dirlo?) sorrideva sadica con le sue extension bionde...e poi...

E poi tutto finì così come era iniziato, si ritrovò nel bosco. Si sentiva strana, come quando ti svegli tutta sudata sul ciglio di una strada con un rene in meno, era stato un sogno?
Chi potrà mai dirlo (un po' come Costance o forse Milady)?
Alzò gli occhi al cielo per trovare una risposta ma trovò solo capelli...il segno inconfutabile di una frangia che prima non c'era.

E vissero tutti felici e contenti.


La seconda storia racconta di Fausta che viene a Milano per ritirare la tesi proprio nel giorno in cui inizia la stagione della merda. Milano puzza, ma davvero tanto tanto.



Etichette: , ,

5 Comments:

  • Coraggiosa la nostra Otty...
    Ogni cambiamento inizia dai capelli, cara. Te lo dice una che è diventata un leoncino-barboncino pur dì dar un taglio al passato e dare il benvenuto alla nuova vita!
    Sei bellissima cmq

    By Blogger Livia, at 10/03/2006 10:39 PM  

  • grazie stella!!!!!!


    bacio

    By Blogger Ottavia, at 10/03/2006 11:50 PM  

  • Prima storia: AzzurraNeve è veramente Bona. L'ho vista con i miei cocchi, che sono sì provati, ma ancora affidabili. E' prprio bona, lo garantisco.
    Seconda storia: questa associazione Fausta-merda potrebbe dare adito a sciocche considerazioni. Me le tengo per me alimentando la mia insana follia. Mettiamola così: la merda porta fortuna.

    By Blogger fausticchia, at 10/04/2006 12:01 AM  

  • anche io quando guardo con i miei cocchi vedo tutto più bello.

    By Blogger Ottavia, at 10/04/2006 12:27 AM  

  • uahhhhhhhhhhahahaha
    oddio ho qualche problema

    By Blogger fausticchia, at 10/04/2006 11:12 AM  

Posta un commento

<< Home