E' arrivato
E' ufficiale: è arrivato.
L'inverno è qui. Ne danno il triste annuncio il riscaldamento, rigorosamente centralizzato, e la vestaglia, rigorosamente in pile azzurrino ormai grigino.
Ho ripreso le abitudini invernali, ovvero, il totale abbrutimento e negazione della femminilità.
Come una rag. Fantozzi in gonnella di fronte alla partita della propria squadra, anche io seguo un rituale fatto di: vestaglia e piagiama, capelli raccolti con fasce e pinze, occhiali e totale assenza di cura per la propria immagine.
La cosa che stupisce in tutta questa storia è la mia mancanza di pudore di fronte agli amici dei miei coinquilini, al grido di "Così sono e così mi tenete" sfoggio la mia vestaglietta grigina e la mia fascia, sobrimente nera, di fronte a tutti.
A mia discolpa ho il fatto che almeno ogni tanto riconosco il mio essere mostruoso e mi do una rassettata, sono giorni di festa in cui trucco e parrucco occupano molto molto tempo...ma alla fine sono di nuovo un essere umano!
Tolgo anche il pigiama e mi vesto...sono le volte in cui vado a fare la spesa...ma si sa che le donne sono fatte un po' così: capaci di andare trasandate ad un matrimonio ed elegantissime a fare la spesa (evviva i luoghi comuni!!!!! Che ci posso fare se per me questo è quasi vero??).
Bene, questo post dovevo dedicarlo alla Patafisica, ma la vestaglietta grigina non poteva aspettare, lasciamola come anticipazione. Viva la Patafisica!
Alice nel Paese dell'Abbrutimento.
L'inverno è qui. Ne danno il triste annuncio il riscaldamento, rigorosamente centralizzato, e la vestaglia, rigorosamente in pile azzurrino ormai grigino.
Ho ripreso le abitudini invernali, ovvero, il totale abbrutimento e negazione della femminilità.
Come una rag. Fantozzi in gonnella di fronte alla partita della propria squadra, anche io seguo un rituale fatto di: vestaglia e piagiama, capelli raccolti con fasce e pinze, occhiali e totale assenza di cura per la propria immagine.
La cosa che stupisce in tutta questa storia è la mia mancanza di pudore di fronte agli amici dei miei coinquilini, al grido di "Così sono e così mi tenete" sfoggio la mia vestaglietta grigina e la mia fascia, sobrimente nera, di fronte a tutti.
A mia discolpa ho il fatto che almeno ogni tanto riconosco il mio essere mostruoso e mi do una rassettata, sono giorni di festa in cui trucco e parrucco occupano molto molto tempo...ma alla fine sono di nuovo un essere umano!
Tolgo anche il pigiama e mi vesto...sono le volte in cui vado a fare la spesa...ma si sa che le donne sono fatte un po' così: capaci di andare trasandate ad un matrimonio ed elegantissime a fare la spesa (evviva i luoghi comuni!!!!! Che ci posso fare se per me questo è quasi vero??).
Bene, questo post dovevo dedicarlo alla Patafisica, ma la vestaglietta grigina non poteva aspettare, lasciamola come anticipazione. Viva la Patafisica!
Alice nel Paese dell'Abbrutimento.
Etichette: Fase introspettiva, Lamenti vari
5 Comments:
La mia vestaglietta invece è di lanoccia bianca con le maniche leggermente rigonfie fino ai polsi.
Un vero e proprio pezzo di antiquariato kitsch.
Per i capelli niente pinze e mollette, vanno a cacchio loro.
Gli occhiali ce l'ho. Le occhiaie pure.
Sono così orrendamente trasandata, infagottata e trasfigurata che l'altro giorno mi hanno scambiato per una adolescente in fase di sviluppo (brufoli e colore biancastro inclusi).
E' venuta una ragazzetta di Tele 2, mi ha guardato e con un sorrisetto idiota ha detto "Ciao!! ci sono mamma e papà??".
Ho reso l'idea?
By fausticchia, at 11/06/2006 11:51 PM
non vorrei essere banale dicendo sempre le stesse cose, ma l'hai uccisa?
By Ottavia, at 11/07/2006 12:38 AM
Non l'ho uccisa. L'ho solo momentaneamente stesa.
By fausticchia, at 11/07/2006 10:22 AM
okok, tramite alitata killer?
By Ottavia, at 11/07/2006 11:56 AM
No tramite spranga chiodata. La solita.
By fausticchia, at 11/07/2006 6:42 PM
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