.

venerdì, novembre 30, 2007

Sempre utile, e salva le colazioni

Si, si, sono stata a Londra, ormai lo sanno tutti, quindi perchè dilungarmi?
Va be faccio un brevissimo riassuntino per gli appassionati: bella città, mercatini carinissimi, finalmento ho visto la Tate, tempo di merda. Bella, bella, mitico.

Ora passiamo al vero argomento del post: ho fame.
Sono tornata dalla capitale britannica con l'appetito di un dinosauro, se poi si considera che intanto mi sono ammalata, che ho svariati esami e che ho smesso di fumare (si mamma fumavo) si capisce il perchè della continua ricerca di zuccheri.

Sto quindi diventando una vacca (un'azzurrovacca, per la precisione), ma sempre di un certo livello e quindi mi dedico alla creazione di prelibati manicaretti per saziare la mia fame. Tra questi quello che faccio con più frequenza, sia per la facilità di realizzazione che per la presenza costante degli ingredienti nella mia cucina, è il "Ciambellone di Sara" (dove Sara è la mia coinquilina).

Ricetta:
4 uova
350 g di farina
300 g di zucchero
1/2 bicchiere d'olio
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
scorza di limone grattugiata
(io poi ci metto anche la vanillina, la cannella e l'arancia)

prendere le uova intere e sbatterle con tutti gli altri ingredienti, non conta in che ordine, basta stare li per molto tempo a farsi i muscoletti con la frusta elettrica. Per più tempo si sbatte e più diventa morbido.

Mettere nello stampo (che avrete imburrato e infarinato) e cuocere a 180° per circa 60 minuti.


Ho fame...ora esco e faccio la spesa...no fa freddo...ma ho fame....no devo resistere....non ce la faccio!!!!!


Cari saluti Ottavia

Etichette: