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venerdì, novembre 03, 2006

Lo specchio ed altre cose superficiali

Mi sono girata, mi sono specchiata. In realtà non mi sono riconosciuta subito, ho impiegato un po'. Cosa assolutamente banale, il fatto di non riconoscersi intendo.
Sono però giunta a questa conclusione mente mi sistemavo i capelli: potrei fare la First Lady da grande.

Poi ho smesso di pensarci e ho focalizzato la mia attenzione sulla mania che mi prende quando sono nelle vicinanze di uno specchio. Devo specchiarmi, devo vedere trucco e capelli, soffro se li vedo disordinati. Quando so che sto male evito di specchiarmi...c'è del patologico.

Alla fine mi piaccio decisamente, magari non sono tanto bella, ho il culone e il busto corto (vorrei far parte del clan "ragazze dal lungo busto" di cui fa parte lenu", ma la natura mi ha negato questa soddisfazione), ma sto bene con me stessa e questo potrebbe essere sufficiente.

Insomma mi specchio sempre e questa cosa mi fa sentire superficiale, poi però, chiedendomi se effettivamente lo sono, mi accorgo che magari non lo sono poi tanto, e quindi lo specchio resta li, come un nemico, come un rifugio, come un portatore di certezze.

Quanto fa freddo...ma possibile che solo nella mia camera ci sono i pinguini e che nel resto della casa ci sono 40° ?
Ma che sono la sfigata di turno?
Mi sarei anche un po' rotta di sta vita...

Ci vuole una svolta!

Ottavia

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