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domenica, novembre 12, 2006

Corretta fruizione dello strumento stradale lampeggiante che i più chiamano semaforo

Oggi vorrei espletare un servizio di pubblica utilità.

Spiegherò al web intero il corretto utilizzo dei semafori italiani.

In Italia i semafori sono tutti uguali, quello che varia è la collocazione geografica. Due o trecento km rendono due strumenti, apparentemente uguali, abissalmente differenti, con regole di utilizzo opposte.

Il primo esemplare di cui tratterò è il semaforo meridionale. Caratterizzato da un completo disinteresse da parte del fruitore, in questa specie i tre colori vogliono dire una sola cosa: "Vai!".

Segue il modello centrale, qui le cose cambiano già sensibilmente: il verde vuol dire "Vai", il giallo
"Corri che sta per diventare rosso" e il rosso "Stop, ma se proprio devi vai velocemente".

Terzo caso è quello settentrionale dove al verde corrisponde il solito "Vai" al giallo "Inizia a rallentare che sto per diventare rosso" e rosso "Stop".

Ultimamente mi è capitato di visitare la Svizzera, stupita del parallelismo di utilizzo dello strumento luminoso con la realtà nord italica, ho cercato delle differenze. La maggiore si riscontra nel significato del verde. In luogo dell'universale "Vai" troviamo un ben più originale: "Vai, tu DEVI andare, il pedone NON conta, INVESTILO, e se non muore sul colpo FAI MARCIA IN DIETRO".

Spero di aver dissipato ogni dubbio a riguardo...e non voglio più vedere macchine targate Mi che a Pescara si fermano col giallo...


Alice nel Paese degli Psichedelisemafori.

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8 Comments:

  • Un mio amico pedone ha preso una multa qui un annetto fa.
    Ha attraversato sulle strisce con il giallo.
    Non ho ancora parole sufficienti a descrivervi il mio pensiero a riguardo.

    By Blogger fausticchia, at 11/13/2006 12:09 AM  

  • hhihihhihi

    Fortunato ne...

    By Blogger Ottavia, at 11/13/2006 12:11 AM  

  • Ogni mio dubbi in merito è stato soddisfatto....grazie Ottà.
    Aggiungerei che qui a Roma quando si è fermi sul rosso è inconcepibbbile mettere la folle....Non appena scatta il verde, il solo gesto di innestare la marcia(cioè perdere 2 centesimi di secondo) fa si che si generi un onda durto anomala.....I clacson esplodono e te in testa alla fila sei il bersaglio.
    Ciao a tutti da "Roma clacson aperti"

    By Anonymous Anonimo, at 11/14/2006 10:31 PM  

  • ma in verità, in verità vi dico che.. gli svizzeri sono brutti e cattivi, puzzano e nn hanno una loro cultura!! Ne una loro religione, quanto meno una loro lingua.. però c'hanno i zoldi sti basta... quindi andiamo tutti in svizzera a lavorare.

    By Anonymous Anonimo, at 11/15/2006 5:36 PM  

  • Io hai ragione!

    Lo scopo della mia vita è esportare capitali in Svizzera.

    By Blogger Ottavia, at 11/15/2006 8:48 PM  

  • Io spenderei due parole sull'etimologia della parola semaforo.

    "Semaforo", dal latino "semans fori", cioè semantica dei fori. Questo mirevole strumento ci spiega il significato semantico che i tre fori principali assumono.


    Allegoricamente si intende anche evidenziare le differenze sessuali che ci sono tra il nord ed il sud dell'Italia

    By Anonymous Anonimo, at 11/16/2006 4:01 PM  

  • Takozzo!!!!! mi sei venuto a trovare!!!!!!!

    Evviva.


    Effettivamente dici il vero...


    baci

    By Blogger Ottavia, at 11/17/2006 12:53 AM  

  • e mi itero!
    baciozzi

    By Anonymous Anonimo, at 11/17/2006 3:22 PM  

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