.

lunedì, ottobre 02, 2006

Domani è un altro giorno

Domani mattina mi recherò in piazzale Loreto per un meraviglioso esperimeto di auto flagellazione: farò da cavia per dei parrucchieri.

Non è la prima volta che lo faccio (la seconda!), e voi vi chiederete perchè. Vi rispondo: non lo faccio per soldi, si guadagna pochissimo e rispetto alla stanchezza che accumuli stando li senza far niente non ne varrebbe la pena; non lo faccoi per vanità, mi vergogno sempre come una ladra quando i parrucchieri vengono a scrutare l'opera del compare come se io fossi tranquillamente un oggetto...allora perchè ridursi a fare questo?

Mi diverte vedere tante ragazze che vengono torturate e poi, diciamo la verità, ultimamente ogni volta che vai dal parrucchiere è un salasso, arrivi alla cassa e ti chiedono "Paga con rene o anima?" "Anima prego"...sono prezzi improponibili ed io sono divorata dal male del nostro secolo: le doppie punte.

Per queste motivazioni domani mattina all'alba, verso le 8 e 30, andrò in quella gabbia di matti, discuterò con un parrucchiere, per quanto sia possibile farlo, e domani sera vi farò un meraviglioso resoconto della giornata.

Spero di tornate a casa presentabile...in fin dei conti del colore non mi interessa nulla, è il taglio che mi preoccupa...


Ciao a tutti i nottambuli come me!

Etichette:

3 Comments:

Posta un commento

<< Home